Torna dal 27 al 30 maggio la transumanza, il rituale spostamento delle mandrie di bovine lungo i tratturi molisani e pugliesi, le antiche autostrade, a caccia di verdi pascoli per il bestiame. La lenta marcia e il transito, con tanto di guadi dei fiumi come il Biferno di 300 capi bovini di razza podolica e marchigiana, prenderà il via mercoledì 25 maggio, con arrivo sabato 28 a Frosolone. Quella dei Colantuono è l’unica forma di transumanza orizzontale ancora attiva in Italia.
Una ventina di mandriani, tra componenti della famiglia e altri collaboratori, assicurano il rientro in Molise dei bovini che, passati sei mesi nel pianoro pugliese di contrada Foresta di San Marco in Lamis, dove oggi ha sede l’azienda di famiglia, tornano in Molise alle alture di contrada Acquevive di Frosolone dove c’è l’altra metà dell’attività dei Colantuono. Quest’anno anche le scuole parteciperanno massicciamente all’evento. Oltre 400 ragazzi, molti provenienti dall’Abruzzo, altri molisani, cammineranno su una parte di tratturo, vivendo le esperienze di mandriani e pastori, compresa la colazione rurale, e saranno presenti allo spettacolare arrivo dei bovini nel centro storico di Frosolone fino alla masseria. Sarà l’ultima tappa, quella più attesa che prevede anche l’attraversamento del fiume Biferno (sabato 28 maggio all’alba in zona Castropignano), che concluderà la manifestazione dopo quattro giorni di cammino e altrettante notti di bivacco. Un percorso nel tempo, per leggere e vivere il paesaggio rurale e montano, che riparte, placido e rassicurante, come il movimento di greggi e bovini, accompagnato dall’eco dei campanacci nella natura incontaminata. L’avventura 2016 dei Colantuono potrà essere seguita direttamente sui tratturi, sulla pagina facebook ‘transumanza 2016′ e sul canale youtube tematico ‘press office transumanza16′.