Il caso di Massimiliano Rossi, titolare della discoteca Insomnia alle Melorie di Ponsacco e del locale ‘Villa del Colle’ a Vicarello, non è ancora concluso. La sua morte, avvenuta a Palma di Maiorca nell’agosto di quest’anno, è circondata di mistero nonostante la Guardia civil abbia catalogato il fatto come suicidio. (leggi articoli su Infoitaliaspagna). Nella puntata di mercoledì 28 ottobre del programma di Rai3 ‘Chi l’ha Visto?’ è stata ricostruita la storia del 42enne di Milano con la testimonianza della madre Daniela Fadani. Il corpo di Rossi è stato trovato carbonizzato accanto al suo furgone con un coltello piantato nel cuore. Rossi non stata bene a Palma di Maiorca, era venuto da Ibiza e lì era destinato a ritornare ma la morte lo ha colto prima. In un messaggio Whatsapp prima del drammatico fatto fa riferimento a una giovane scomparsa a Magaluf due anni fa.
Per Rossi si tratta di una setta satanica (chiamava Maiorca ‘l’isola nera’), e avverteil destinatario del messaggio che se morirà saprà il perché. Nel corso della puntata sono stati mostrati filmati inediti di telecamere che inquadrano in modo non chiaro cosa è successo in quegli istanti. La Guardia civil, secondo la madre, avrebbe ricevuto due persone subito dopo la morte che si sarebbero spacciati per la madre e la sorella di Rossi, chiedendo notizie sulla sua morte. Inoltre, Rossi da tempo era in contatto con la polizia spagnola da tempo. Il mistero si cela in una verità che ancora non è stata svelata.