Al primo posto c’è ancora Ana Botin (a destra), figlia del banchiere scomparso Emilio e alla guida del colosso spagnolo Banco Santander, che l’anno scorso ha aumentato del 33% i profitti a realizzato un aumento di capitale. Ma ci sono anche due manager
italiane, Ornella Barra e Marina Berlusconi, nella classifica della rivista “Fortune” sulle 25 ‘businesswoman’ più potenti della comunità economica internazionale, nell’area Europa, Medio Oriente, Africa, esclusi gli Stati Uniti. Ornella Barra, vice presidente esecutivo di Walgreens Boots Allianc e Ceo di Global Wholesale and International Retail, è al quinto posto: sale di tre posizioni rispetto all’edizione 2014, e di altre tre dalla classifica 2013.
L’altra italiana è Marina Berlusconi, figlia di Silvio e presidente di Mondadori e di Fininvest, che ritorna nel campione al 22esimo posto. Sul podio europeo `Fortune´ mette anche Alison Cooper dell’inglese Imperial Tobacco e la svedese Annika Falkengren del gruppo SEB. La classifica Fortune riservata alle manager statunitensi è invece guidata da Mary Barra, Ceo di General Motors.