Expo: il Padiglione spagnolo verrà ultimato a marzo

È stato presentato a Madrid il Padiglione spagnolo a Expo 2015: una serra con due file di portici in legno e in acciaio inossidabile e un’area all’aperto che richiama un patio de naranjos, per una superficie complessiva di oltre 3.000 mq.Progettato dallo studio b720 Fermín Vázquez Arquitectos (che ha impiegato una squadra di circa 50 professionisti fra architetti, ingegneri, agronomi e consulenti), il Padiglione, che ha una superficie complessiva di oltre 3.000 mq (2.192,82 mq al coperto e 1.139,13 all’aperto), occupa un’area di 2.563 mq situata nel cuore di Expo, alla confluenza fra Cardo e Decumano e vicino ai padiglioni di Italia, Francia e Regno Unito. Coordinato da Acción Cultural Española, l’organismo pubblico responsabile di gestire la partecipazione spagnola alle esposizioni universali e internazionali, il padiglione spagnolo ha come obiettiv i principali contribuire allo sviluppo del tema centrale di Expo, presentando al mondo i punti di forza, le buone pratiche e le peculiarità nell’ambito della produzione alimentare spagnola.

La struttura, sostanzialmente prefabbricata, è in gran parte realizzata con materiali di riciclo e naturali (legno di abete e di castagno, da disboscamento sostenibile) provenienti dalla Spagna.Il processo di costruzione si basa sull’assemblaggio a secco, facile da montare e da smontare. La conclusione dei lavori è prevista per marzo. Nelle previsioni il padiglione spagnolo attirerà oltre 2,2 milioni di visitatori (circa 12.000 al giorno), che potranno vivere un’esperienza unica legata a due proposte espositive: ‘Il viaggio degli alimenti’ e ‘Il linguaggio del sapore’.

 

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