L’analisi sull’export del made in Italy, elaborata dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo.su dati Istat, ha preso in considerazione tre comparti del sistema moda: il tessile, l’abbigliamento e la filiera della pelle, che hanno avuto andamenti non omogenei. L’abbigliamento in particolare è quello che ha avuto l’accelerazione maggiore nell’ultimo trimestre, dopo nove mesi a passo lento: negli ultimi due mesi del 2015 c’è stata un’accelerazione delle esportazioni: in novembre sono salite del 7,7% e in dicembre del 8,9%. Interessante il confronto con due dei nostri maggiori competitor in Europa nella produzione ed esportazione di tessile-abbigliamento, Francia e Spagna. «Nel periodo gennaio-novembre 2015 l’export francese di prodotti del sistema moda è cresciuto dell’8,3%, quello spagnolo addirittura del 10,3% – sottolinea Stefania Trenti, economista e responsabile dell’ufficio Industry della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo –. Il motivo sono soprattutto le migliori performance sui mercati dell’Unione europea a 28 rispetto a quelle degli operatori italiani». (fonte: Il Sole24Ore)