Export Italia. I dati di luglio anche verso la Spagna

export- italiaSecondo i dati comunicati dall’Istat, a luglio la crescita tendenziale delle esportazioni italiane (+6,3%) è stata molto sostenuta verso Belgio (+42,3%), Stati Uniti (+22,9%), Turchia (+14,9%), paesi Eda (+14,1%) e Spagna (+10,1%). export-made-in-italy-L-2JCGgPL’incremento dell’import (+4,2%) risente della forte crescita degli acquisti da Belgio (+23,3%), Polonia (+22,5%), paesi Eda (+19,8%), Repubblica ceca (+17,9%) e paesi Asean (+17,2%). A luglio 2015 la bilancia commerciale è attiva nei confronti di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, paesi Eda e Svizzera. I principali saldi negativi riguardano Cina, Paesi Bassi, Russia, Germania e Belgio. L’aumento tendenziale dell’export è spiegato per quasi un terzo dall’incremento delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici verso il Belgio, di autoveicoli verso gli Stati Uniti e di macchinari e apparecchi n.c.a. verso Stati Uniti e paesi Opec. La diminuzione delle vendite di macchinari e apparecchi n.c.a. e di articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) verso la Russia, di prodotti petroliferi raffinati verso paesi Opec e Spagna e di articoli farmaceutici chimico-medicinali e botanici verso il Giappone rallenta di quasi un punto percentuale la crescita dell’export. L’incremento tendenziale delle importazioni è spiegato per quasi un punto percentuale dall’aumento degli acquisti di sostanze e prodotti chimici dal Belgio e di metalli di base e prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) dalla Russia, mentre è contrastato in egual misura dal calo degli acquisti di prodotti petroliferi raffinati da Stati Uniti e Russia e di petrolio greggio da paesi Opec.

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