Potete partecipare a un concorso dell’Inaf, l’istituto nazionale di Astrofisica, inviando foto o disegni dei cinque pianeti visibili contemporaneamente fino al 20 febbraio. Potete postare le immagini direttamente anche sul blog dell’iniziativa #givemefiveplanets. Come già saprete, sono cinque i pianeti allineati che è possibile osservare dagli ultimi giorni di gennaio fino alla metà di febbraio nel cielo del mattino. Gli appassionati dovranno puntare la sveglia un’ora prima dell’alba, ma lo sforzo sarà ripagato – sperando sempre che le condizioni meteo lo consentano – dallo spettacolo offerto da Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, tutti visibili e disposti su una linea immaginaria che da sud est va verso ovest, scendendo sull’orizzonte. La presenza di Mercurio, seppur basso sull’orizzonte, a sud est, rende raro e spettacolare il cielo dei prossimi giorni prima dell’alba. Dopo di esso, spostando lo sguardo verso ovest e salendo leggermente, troviamo Venere, poi Saturno, Marte e, più distante ma sempre alquanto basso sull’orizzonte, Giove. Dalla fine di gennaio la Luna potrà essere usata come guida per l’osservazione dei pianeti in allineamento: infatti dalla fine di gennaio piano piano si sposterà vicino ad ogni pianeta, permettendo con facilità l’individuazione degli stessi. Il 28 gennaio sarà vicina a Giove, il 1° febbraio, all’ultimo quarto, sarà a fianco di Marte. Il 4 febbraio sarà vicina Saturno, per poi affiancarsi a Venere il 6. Una sottilissima falce di Luna sarà appena sotto Mercurio il 7. I cinque pianeti saranno di nuovo osservabili tutti insieme, ma nel cielo notturno, nell’agosto prossimo.