Secondo Eurostat, nel 2019 soltanto il 38% degli italiani aveva usato il canale Internet per effettuare almeno un acquisto. Nello stesso periodo in Francia si arrivava al 70%, in Germania al 79% e in Spagna al 58%. Nel 2019, 34,6 milioni di spagnoli hanno effettuato acquisti online, la maggioranza appartiene alla fascia tra i 35 e i 54 anni, con una leggera prevalenza delle donne rispetto agli uomini. Nel 2019, il 95% degli acquisti totali nel Paese è avvenuto nel mercato interno, ma la previsione è che entro il 2024 aumenteranno gli acquisti da siti stranieri (passando dal 5 al 7%). La maggior parte dell’e-commerce transfrontaliero della Spagna proviene da Italia, Germania, Francia e Regno Unito; al di fuori dell’Unione, gli spagnoli acquistano preferibilmente da Stati Uniti e Canada. In Spagna Amazon.es è la prima piattaforma di vendita online (con ricavi per 871 milioni di euro), seguito da Elcorteingles.es (651 milioni di euro), catena di grandi magazzini spagnola che vende prodotti di tutte le categorie, Zara.com (371 milioni di euro), noto marchio di abbigliamento e accessori spagnolo, Pc Componentes (271 milioni di euro), portale e-commerce spagnolo specializzato in prodotti informatici, elettronica ed elettrodomestici e infine Vente-privee.com (176 milioni di euro), portale che vende stock di prodotti di marca molto scontati.