Il riciclo rappresenta una vera e propria industria, capace di creare posti di lavoro e sostenere il settore manifatturiero. Come osserva un recente rapporto dell’European Environment Agency, datato 2011, questa attività rappresenta una componente fra le più dinamiche della green economy e contribuisce ad affrontare sfide importanti per l’Europa a livello economico e ambientale. Nonostante percentuali di raccolta differenziata e recupero ancora basse, l’Italia presenta alcune specificità che ne fanno un caso unico in Europa. Siamo primi, infatti, nel Vecchio Continente per quanto riguarda il recupero industriale di metalli, carta, plastica, vetro, legno, tessili, gomma. E’ quanto emerge dal Rapporto Green Italy: su 163 milioni di tonnellate avviate a recupero industriale in Europa, 24,1 sono quelle della sola Italia, medaglia d’argento invece alla Germania con 22,4 milioni di tonnellate. Se alla lista dei rifiuti recuperati si aggiungono anche quelli chimici, i fanghi e alcune altre tipologie (ad esclusione di minerali e vegetali), il Bel Paese si colloca comunque al 2° posto, questa volta alle spalle della Germania. Ecco qui l’ultimo Dossier pubblicato