L’Ambasciata d’Italia in Spagna ha promosso un’iniziativa rivolta ai giovani impegnati in studi e professioni internazionali e agli alunni della Scuola Italiana di Madrid, in occasione dei 70 anni
dall’istituzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e dai 60 anni dall’adesione dell’Italia all’Onu. All’incontro nella sede diplomatica erano presenti, oltre all’ambasciatore Pietro Sebastiani, il segretario generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (Omt), con sede a Madrid, Taleb Rifai; Carlos Jiménez, rappresentante dell’Onu in Spagna e Andorra; il direttore del Real Instituto Elcano di studi strategici, Charles Powell; il responsabile della sede di Madrid del Programma Alimentare Mondiale (Pam), Antonio Salort-Pons; il segretario di Stato spagnolo agli affari esteri, Ignacio Ybáñez. Nel suo intervento introduttivo, l’ambasciatore Sebastiani ha ricordato che per l’Italia, l’ingresso nell’Onu è stato un passo fondamentale e che il contributo italiano al raggiungimento degli obiettivi della Carta delle Nazioni Unite continua ad essere molto rilevante, anche a livello di contribuzione obbligatoria (settimo posto per il bilancio ordinario) e nelle operazioni di pace, con una politica caratterizzata da una consolidata vocazione al multilateralismo e per il raggiungimento dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile.
Come si legge sul sito della Farnesina “Gli appuntamenti, in Italia e all’estero vogliono ricordare i traguardi raggiunti ma soprattutto aiutarci a riflettere sulle sfide che ancora ci attendono e sul modo di affrontarle al meglio, al fianco dell’ONU, nel 2015 come nel 1955”.