Il consueto appuntamento dei Veronesi nel Mondo si è svolto quest’anno nella splendida cornice di Punta San Vigilio, sul lago di Garda. All’interno della Villa rinascimentale, realizzata nel 1538 su disegno dell’architetto Sanmicheli e da anni
sede di rappresentanza di Giovanni Rana, colosso dell’industria alimentare italiana, il 6 dicembre scorso tantissimi soci si sono riuniti per l’atteso momento conviviale.
L’incontro era stato preceduto dalla Santa Messa presso la piccola chiesa di S. Stefano a Garda, officiata da don Andrea Giacomelli e accompagnata dai canti del coro La Rocca di Garda e del tenore Enzo Badalotti. Tra i numerosi presenti, anche rappresentanti dei circoli dei Veronesi nel Mondo di Spagna, Germania, Belgio, Svizzera, Polonia, Moldavia, Cile, Argentina, Crimea e Slovacchia.
Accolti poi nella storica villa, in fondo a un viale di cipressi e circondata da un parco rinascimentale all’italiana, dal padrone di casa Giovanni Rana, dal presidente dell’Associazione, Fernando Morando e dal consigliere in rappresentanza della Regione Veneto, Massimo Mariotti, i veronesi hanno potuto gustare gli ottimi piatti preparati, anche a base delle specialità del Pastificio Rana, concludendo il pranzo con un classico natalizio: il Pandoro Melegatti con crema zabaione. Gli incontri dell’Associazione sono sempre un momento di grande amicizia, nel quale si rinnova il piacere di ritrovarsi, di scambiarsi esperienze, attorno a una tavola impreziosita dalle specialità territoriali e dalle buone chiacchiere, oltre che dalla musica.
I “Veronesi nel Mondo” nacque 1972 per fornire assistenza morale ed eventualmente materiale ai veronesi emigrati e a quelli che intendevano rimpatriare; per promuovere attività di studio sui problemi dell’emigrazione; per svolgere un’azione di collegamento tra gli emigrati, le loro famiglie, la terra d’origine, favorendo i contatti mediante visite, viaggi e incontri, come si legge nello statuto.