A Treviso, il 12 settembre 2016 presso la sede dell’Associazione internazionale Trevisani nel Mondo, il coordinamento delle associazioni iscritte al registro regionale delle Associazioni Venete dell’emigrazione (Cave) hanno eletto il loro nuovo coordinatore, Aldo Rozzi Marin ( nella foto), presidente dell’associazione Veneti nel Mondo. Il coordinatore uscente, Guido Campagnolo, ha ripercorso con i presenti le attività svolte nell’ultimo triennio. La chiusura dell’Associazione Veneziani nel Mondo è stato uno dei momenti più difficili affrontati per la salvaguardia dell’intero settore. Sono stati organizzati incontri con il presidente della Regione, Luca Zaia, con il sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri, on. Mario Giro, e con i singoli presidente provinciali delle Camere di Commercio. Purtroppo non si è riusciti ad evitare la chiusura della Veneziani nel Mondo, ma durante l’ultimo anno si sono fatti alcuni passi avanti affinché tutte le associazioni operanti nelle Camere di Commercio sopravvivano.
Il presidente De Bona, della Bellunesi nel Mondo, ringraziando Campagnolo, e richiamandosi al principio della rotazione fra le associazioni nel ricoprire la carica, ha proposto come coordinatore l’avvocato Aldo Rozzi Marin, presidente dell’associazione Veneti nel Mondo, veneto nato in Cile, da anni impegnato nel settore e operatore fattivo con la Regione del Veneto.
Dopo un giro ricco di riflessioni e idee, tutti i presenti all’unanimità hanno eletto Rozzi Marin come coordinatore del CAVE. Nel ringraziare per la fiducia, Rozzi Marin si auspica una maggiore collaborazione, anche interna, in modo da superare questo difficile momento che sta vivendo il mondo associativo, per operare con nuovo slancio e nuove risorse a favore degli emigranti. L’emigrazione è un fenomeno che ha segnato la storia di migliaia di famiglie della nostra terra e che oggi, attraverso la forte mobilità giovanile. Registrando che le risorse da parte della Regione a questo settore sono diminuite notevolmente, si augura che il Veneto assuma l’impegno di realizzare quanto richiesto dalla Consulta dei Veneti nel Mondo 2016.
Tutte le associazioni del Cave restano in attesa dei contributi per l’anno 2015 e per l’anno 2016 previsti dalla normativa regionale. Si segnala inoltre il ritardo nella pubblicazione dei bandi di settore, previsti per settembre, la cui attuazione e rendicontazione dovrà avvenire entro dicembre 2016. Fernando Morando informa che ha indetto per ottobre a Verona il Meeting di tutti i presidenti dei circoli dei veronesi di tutto il mondo e confida che sia un momento di confronto per un rilancio, anche con forze giovani, dell’associazione Veronesi nel Mondo.
Tutti i presenti delegano il nuovo coordinatore a scrivere all’on. Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per esprimere l’appoggio di tutte le associazioni del CAVE alla candidatura dei Bellunesi nel Mondo per ospitar il distretto triveneto del del Museo dell’Emigrazione Italiana (Mei). Le realtà associative di emigrazione del Veneto, fin dalla loro fondazione, hanno lavorato per salvaguardare i diritti civili dei cittadini emigrati, fornire assistenza a chi voleva rimpatriare o era in difficoltà. Punto di riferimento per tutto il nostro settore è il MiM Belluno, il Museo interattivo delle Migrazioni, dove ci si immerge in un viaggio multimediale nel mondo dell’emigrazione veneta, con più di 12 mila visitatori in tre anni. Tutte le associazioni assicurano la massima collaborazione per la raccolta di documenti e testimonianze dirette.