Horta, nata nel 2008 come spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, produce servizi specifici per il calcolo degli indicatori di impatto ambientale e di sostenibilità. La società ha chiuso il 2015 con un fatturato superiore 1,5 milioni di euro, derivante per il 75-80% dalla vendita dei suoi servizi e per il resto da attività complementari come prove su campo e nuove tecnologie. Per esempio granoduro.net® è un sistema di supporto alle decisioni che applica i principi della produzione integrata, entrato come strumento indispensabile nella filiera produttiva di Barilla. Tra i progetti in corso, anche quello che interessa la Spagna: InnoVine, infatti, è un progetto collaborativo europeo nato dalla Knowledge Based Bio-Economy (KBBE) e lanciato in febbraio 2013. Per un periodo di 4 anni, coinvolgerà 27 partner di 7 paesi europei (Francia, Spagna, Italia, Germania, Portogallo, Ungheria e Bulgaria). L’obiettivo strategico del progetto InnoVine è di sostenere il settore vitivinicolo europeo abbinando la richiesta di vini di ottima qualità da parte dei consumatori e la sicurezza alimentare, la richiesta da parte dei cittadini di metodi di produzione ecologici e le necessità tecniche dei viticoltori in un contesto di cambiamento climatico (inclusi problemi legati ai parassiti e alle malattie nelle vigne).