Secondo la ricerca effettuata anche quest’anno da Mark Monitor, azienda specializzata nella protezione del brand, sono aumentati del 35% gli inconsapevoli acquirenti di prodotti falsi via Internet, mentre nel 2016 erano il 23% degli acquirenti. La paura di cadere nell’inganno appartiene al 45%. Una sfortuna che per alcuni è reiterata nel tempo: al 34% è, infatti, capitato due o tre volte. Addirittura un 11% è incappato dalle 3 alle 5 volte, e un residuale 5% arriva a più di 5, e la metà dei “falsi” è finita sotto l’albero in forma di regali, con figuraccia inclusa. Il 91% dei reietti è stato inconsapevolmente truffato. La ricerca, condotta dall’azienda di ricerca indipendente Vitreous World, è stata fatta su un campione di 3.455 adulti di nove paesi tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Svezia. Molti degli intervistati si sentono tranquilli quando ci arrivano tramite marketplace online (86%), motori di ricerca (67%) e via app su mobile (56%) … peccato che i primi due siano proprio i migliori canali per i contraffattori: rispettivamente 42% e 15% mentre ai social media rimane un 10% di bufale. Secondo la ricerca i primi imputati sono i brand originali che secondo i consumatori (86%) dovrebbero impegnarsi di più nella difesa dei loro originali. (fonte: la Repubblica).