Iniziativa del Fai: le primarie della cultura

“Giotto, Dante, Leonardo, Verdi e Fellini in campagna elettorale per ventuno giorni. Già perché da oggi fino a lunedì 28 sarà possibile votare online le priorità da indicare al prossimo governo nell’ambito della cultura, del paesaggio, dell’ambiente. Sono le Primarie della cultura, iniziativa ispirata dai gruppi Giovani del Fai (Fondo Ambiente Italiano), aperta a tutti i cittadini italiani”. Così scrive il Corriere della Sera, sull’iniziativa che si inserisce nell’ambito della campagna elettorale per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.Spiega Ilaria Borletti Buitoni, presidente del Fai: “L’Italia è la sua cultura. Ma da troppi anni questa viene dimenticata: nei programmi elettorali dei partiti si parla di promuovere il turismo e il patrimonio storico e artistico. Però nessuno spiega come invertire una rotta che ha portato al disastro dei nostri beni culturali”. Social network e tweet – I cittadini, dopo essersi registrati, potranno esprimere le loro preferenze sul sito creato appositamente. Cultura, paesaggio, ambiente, a disposizione dei votanti ci sono 15 temi selezionati, lunghi lo spazio di un tweet: dalla destinazione di una quota minima del denaro pubblico per la cultura, alle politiche per lo sviluppo del turismo, alla revisione delle norme che regolano il consumo di suolo, a misure che fermino lo svuotamento dei centri storici, all’aumento di ore di storia dell’arte nei programmi scolastici. Ogni tema viene sviluppato con un apposito approfondimento sul sito delle primarie. Ogni votante può indicare fino a tre temi. Le procedure di voto sono aperte per tre settimane, dal 7 al 28 gennaio, periodo durante il quale la piattaforma internet, anche grazie all’interazione tramite i social network Facebook, Twitter, G+, permetterà agli utenti di esprimere commenti sui temi e integrarli con suggerimenti. Il messaggio ai politici – “L’attuale legge elettorale – spiega ancora Borletti Buitoni – non permette ai cittadini di scegliere i parlamentari. Perciò abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa che prova a ridare voce agli elettori, mettendo a disposizione la possibilità di individuare idee e proposte concrete che i candidati possano fare proprie”. Al termine delle operazioni di voto, tutte le preferenze raccolte serviranno a stilare la classifica dei temi più votati. Poi i dati verranno annunciati ufficialmente e presentati ai partiti e candidati delle prossime elezioni politiche, che potranno impegnarsi pubblicamente a sostenerli in caso di vittoria.

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