Vespa, nasce la community ufficiale. La grande famiglia dei “Vespa Lovers” di tutto il mondo ha una nuova casa globale dove condividere le proprie emozioni. E’ online la location virtuale dedicata agli appassionati della “mamma” di tutti gli scooter dove raccontare storie di viaggio, amicizia e libertà, la prima community digitale globale del brand Vespa dei “non-follower”.“Perché una community di “non-follower”? Perché, come recita il manifesto della community, chi ama Vespa è una persona originale e di grande personalità – spiegano all’agenzia globale per un mondo digitale DigitasLBi – che non segue gli altri ma definisce da sé la propria strada. E in sella ad una Vespa
colleziona storie di vita uniche da condividere. Grazie alla community digitale globale, gli appassionati possono raccontare sé stessi in modo nuovo e originale. Come? Realizzando veri e propri poster o condividendo dei microracconti in formato strip. All’interno della community sono infatti disponibili template grafici, immagini, titoli e citazioni messi a disposizione dal brand e i Vespa Lover più creativi possono personalizzarli caricando le proprie foto e scrivendo il loro messaggio”. Presente anche un sistema di “gamification” dedicato ai partecipanti attivi della community che permette di ricevere l’apprezzamento degli altri utenti al proprio contenuto, accumulando così le “Vespa Mile”, e più lontane si trovano le persone a cui piace il contenuto pubblicato e maggiori sono le Mile guadagnate. Con questa “moneta” virtuale guadagnata con l’apprezzamento degli altri utenti si possono poi sbloccare badge e reward speciali Siamo davvero fieri di aver contribuito al viaggio digitale di un grande brand come Vespa – ha dichiarato Carol Pesenti, managing director Italia e Spagna di DigitasLBi – È la prima volta che un marchio italiano si mette totalmente in gioco facendo raccontare ai “non-follower” i valori, i sentimenti e le piccole e grandi esperienze che vivono, ogni giorno”. Attualmente nella community globale è possibile interagire soltanto in lingua inglese ma nei prossimi mesi sono previste anche delle ulteriori versioni locali. (fonte: la Repubblica)