Il commissario Ue per l’Azione per il clima e l’energia Miguel Arias Canete lancia la piattaforma euro-mediterranea per la cooperazione regionale nel settore del mercato elettrico. Obiettivo della piattaforma è integrare progressivamente le reti elettriche e i mercati dell’Unione per il Mediterraneo (UfM) – composta dai Ventotto stati membri dell’Unione europea, più Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Mauritania, Principato di Monaco, Montenegro, Marocco, Palestina, Tunisia e Turchia – e rimuovere le barriere tecniche e normative al libero commercio internazionale dell’energia. “I paesi del Sud e dell’Est del Mediterraneo, così come gli stati membri dell’Ue, condividono un obiettivo comune: garantire un approvvigionamento sicuro, affidabile e sostenibile di energia elettrica”, nota il commissario Canete. “La piattaforma riunirà questi paesi in un lavoro comune per realizzare un mercato regionale dell’elettricità”.Nel breve termine, il lavoro sarà focalizzato sui paesi che affacciano sulle coste meridionali e orientali del Mediterraneo, per poi prevedere, nel medio e lungo termine, l’integrazione di questi mercati con i paesi Ue. Si tratta della seconda di tre piattaforme avviate dalla Commissione europea in contesto euro-mediterraneo. La prima, relativa al gas, lanciata nel mese di giugno, intende favorire un aumento della produzione nei paesi del Nord Africa e del Mediterraneo orientale per soddisfare i consumi interni e le esportazioni verso l’Ue, nella prospettiva di creare un hub del gas nel Mediterraneo. Presto verrà avviata anche la terza piattaforma, centrata sull’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili.(fonte: Euractiv.it)