“La via Appia potrebbe essere per l’Italia quello che il cammino di Santiago è per la Spagna”. Ne è convinto Paolo Rumiz, giornalista e scrittore, dopo averla attraversata a piedi in tutta la sua lunghezza questa estate, insieme con il regista
Alessandro Scillitani. Ne sono nati dei racconti a puntate ed una serie di documentari dal titolo “Il Cammino dell’Appia Antica”. La Regina Viarum, la prima via di Roma, la madre dimenticata di tutte le strade europee, è stata ripercorsa interamente a piedi, con lo scopo di mettere in luce il grande valore storico e culturale di una memoria che congiunge quattro regioni del sud, attraversando territori splendidi e spesso dimenticati. “Se Santiago è un affare per la Spagna, figuriamoci cosa potrebbe essere la prima via d’Europa, che attraversa zone non battute, tutte da scoprire. Potrebbe riscattare dalla marginalità molti luoghi”, ha aggiunto Rumiz è ora sta facendo il viaggio all’incontrario: da Brindisi a Roma.