Lavoro notturno e nei fine settimana in Italia e Spagna

Lavoro_notturno_e_nel_fine_settimana_in_Italia_e_SpagnaIn Italia solo il 13,1 per cento degli occupati (circa 3 milioni di addetti) si reca in fabbrica o in ufficio e timbra il cartellino nelle ore notturne (tra le dieci di sera e le cinque del mattino) almeno una volta al mese. La media Ue, invece, si attesta al

Lavori nei fine settimana e, in alto, lavori anche notturni

Lavori nei fine settimana e, in alto, lavori anche notturni

19,1 per cento: in Germania la quota di lavoratori notturni si attesta al 16,4, nel Regno Unito al 21,7, in Spagna al 21,9 e in Francia al 22,5. I dati sono stati elaborati dall’Ufficio studi dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre (Cgia), che ha elaborato i dati Eurofound (2015). Diversa la percentuale di addetti impiegati almeno una volta al mese durante il fine settimana: rispetto ad una media europea del 53,7 per cento, in Italia si attesta a quota 58, superata solo dal Regno Unito (con il 58,9 per cento); in Germania è al 48, 3 per cento, in Francia al 50,1 per cento e in Spagna al 55,9 per cento.

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