Campagnolo, marchio italiano nato a Vicenza nel retrobottega di un negozio di ferramenta più di ottanta anni fa e che per prodotti e innovazione ha caratterizzato la storia del ciclismo moderno, ha presentato le novità a un gruppo ristretto di giornalisti alle Canarie. Oggi il gruppo Campagnolo dà lavoro a 1.030 persone, 400 nella casa madre di Vicenza, le altre nei due stabilimenti produttivi in Romania e nelle filiali commerciali in 6 paesi: Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Giappone e Taiwan. Alle Canarie si è svolta la presentazione, con tutti i dettagli tecnici delle innovazioni della casa vicentina e con una prova su strada dei nuovi prodotti che ha visto giornalisti provenienti dai 5 continenti impegnati in bici, pedalando su e giù per le salite dell’isola di Gran Canaria fino al Pico de las Nieves e ai suoi 1.949 metri. Le novità principali della casa vicentina per il 2016 sono: il nuovo gruppo “Potenza”, un gruppo meccanico pensato per la fascia media del mercato, con un prezzo contenuto (poco più di 800 euro), leggero (2 kg e poco più) ma con il massimo della qualità.

La seconda novità presentata è sta la app gratuita MyCampy, che apre la bicicletta all’interattività, pensata in particolare per i ciclisti che usano componenti Campagnolo, ma aperta anche agli altri, con delle funzioni interessanti per facilitare la fruizione della bici. Terza novità, la nuova versione di un classico che è la ruota Shamal, una ruota in alluminio di alta gamma, pensata e realizzata senza compromessi (la coppia delle nuove Shamal pesa appena 1,4 kg). Quarta novità sono i freni a disco marchiati Campagnolo, presentati per ora in preview alla stampa, già disponibili sulle bici delle squadre pro Astana, Movistar e Lotto Soudal per le Classiche del Nord, ma che saranno probabilmente immessi sul mercato consumer il prossimo anno.