Migrazione. Una relazione sugli stereotipi

Una relazione sugli stereotipi nel settore della migrazione e dell’asilo – elaborata e pubblicata dal Centro di politica europea della migrazione insieme all’Istituto Universitario Europeo di Firenze – è stata presentata da Philippe Fargues, direttore del Centro per le politiche migratorie dell’Istituto Universitario Europeo, alla presenza della commissaria europea Cecilia Malmström (nella foto sotto). La relazione, intitolata “E’ proprio vero quel che si dice sulla migrazione?  Ripensiamo otto stereotipi”,  analizza criticamente  gli stereotipi sulla migrazione alla luce dei risultati delle ricerche scientifiche.  La relazione si concentra infatti su 8 diffusi stereotipi in materia di migrazione e asilo, fra cui i seguenti: “Non abbiamo bisogno di immigrati”; “I migranti rubano i nostri posti di lavoro”, “I migranti per ragioni economiche frodano i nostri sistemi d’asilo”.  La valutazione di tali stereotipi alla luce delle prove empiriche contribuisce – evidenziano dalla Commissione europea – a una migliore comprensione del fatto che in Europa, ad esempio, le proiezioni demografiche rilevano un forte trend verso il calo e l’invecchiamento della popolazione e che –  in mancanza di immigrazione –  ciò si tradurrà in una riduzione senza precedenti del peso demografico dell’Europa nel mondo, nell’insostenibilità dei sistemi previdenziali e in un livello di competenze obsoleto.  La relazione dimostra inoltre che sui mercati del lavoro europei vi è posto per gli immigrati scarsamente qualificati: grazie ad essi è infatti possibile assumere autoctoni in occupazioni altamente qualificate e compensare la penuria di lavoratori poco qualificati nei settori industriali che ne hanno necessità. “L’immigrazione –ha dichiarato la commissaria Malmström durante la presentazione della relazione – è un settore che plasmerà  le modalità con cui l’Europa si evolverà nei prossimi anni.  Dobbiamo indirizzare  le nostre politiche e basandoci su fatti e dati comprovati, e non su impressioni e miti.  Lottare contro gli stereotipi sulla migrazione e riconoscere il contributo fornito dai migranti alle nostre società richiede una forte leadership politica.  Dobbiamo agire per contrastare l’influsso di posizioni razziste e xenofobe sull’agenda politica dei paesi UE.  L’Europa non può permettersi di ignorare i vantaggi dell’immigrazione e compromettere così la ripresa dell’Europa dalla crisi”.  La relazione, che – precisano dalla Commissione Ue – esprime unicamente il punto di vista degli autori –  è disponibile online al seguente indirizzo:  http://www.migrationpolicycentre.eu/migration-stereotypes/

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