Da pochi giorni sono 7mila i led puntati sul Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti e le altre opere dei grandi artisti italiani, tra cui Botticelli, Perugino, Pinturicchio e altri maestri del quattrocento all’interno della Cappella Sistina. Una illuminazione che dato nuova vita a questi affreschi. Il progetto per la Sistina è stato coordinato da OSRAM e ha coinvolto l’Università della Pannonia in Ungheria, l’Institut de Recerca en Energia de Catalunya in Spagna e lo studio di progettazione Fabertechnica in Italia. Gli impianti sono stati studiati per garantire, oltre ad un grande risparmio energetico, la miglior luce possibile per godere di ogni dettaglio, ogni particolare della volta. Gli apparecchi LED sono stati montati a circa dieci metri di altezza, sul marcapiano all’interno della Cappella, in modo da risultare invisibili ai visitatori e da trasmettere la sensazione che la luce giunga come luce diurna attraverso le finestre. Inoltre, con il nuovo impianto, il team di progetto è stato in grado di eliminare al 100% qualsiasi tipo di abbagliamento. La nuova illuminazione è finanziata da un progetto di ricerca dell’Unione europeo denominato Led4Art. Il nuovo sistema fa risparmiare inoltre il 60 per cento dei costi energetici e delle emissioni e questa tecnologia più “morbida” rallenta l’invecchiamento degli affreschi rispetto al sistema precedente. L’Ue ha investito 870.000 euro in questo progetto ma la realizzazione dell’opera nella Cappella Sistina (2 milioni di euro) non è stata finanziata dalla Commissione UE, bensì dal committente Osram a titolo di pura liberalità.
Ecco una visita virtuale della Cappella Sistina http://www.transversal6.com/wp-content/uploads/VISITA-VIRTUAL.jpg