Via libera definitivo del Consiglio dei ministri dell’agricoltura dell’Ue alla promozione dei prodotti agroalimentari europei sul mercato interno e nel mondo. Le campagne di promozione potranno interessare nuovi prodotti come pasta, pane, e cioccolato.I Partner europei infatti, sotto la guida del presidente Ue e ministro dell’agricoltura, Maurizio Martina, hanno l’imprimatur, a Lussemburgo, alla proposta messa a punto con il Parlamento europeo. La nuova politica di promozione beneficerà per i prossimi sette anni di un finanziamento globale dell’Ue di 883 milioni di euro. I fondi europei passeranno così da 61,5 milioni l’anno, rispettivamente nel 2014 e 2015, a 80 milioni nel 2016, 120 nel 2017, 160 nel 2018, a 200 milioni nel 2019 e altrettanti nel 2020.
Inoltre, lo scorso settembre, per limitare le conseguenze dell’embargo russo sui prodotti agricoli, la Commissione europea ha annunciato l’intenzione di fornire per l’attuazione delle azioni di promozione alimentare, un supplemento di 30 milioni di euro di fondi Ue (che diventerebbero 60 con il cofinanziamento nazionale) per programmi di promozione a partire dal 2015, in aggiunta a quelli già previsti.
Quarto posto confermato per l’Italia nella classifica dei beneficiari della Politica agricola comune (Pac). Il Belpaese con 4,66 miliardi di euro è preceduto da Francia, Spagna e Germania. La Francia con 8,60 miliardi di euro si conferma nel 2013 al primo posto tra i beneficiari della Pac in Europa, seguita dalla Spagna con 5,93 miliardi e dalla Germania, che con 5,35 miliardi di euro, è scesa al terzo posto precedendo l’Italia. (fonte: Ansa).