Eugenio Chicano, inventore nel ’68 dell’arte pop spagnola, vissuto per 12 anni in Italia e le cui opere sono esposte tra l’altro, al Louvre, al British Museum di Londra, al Museo di Arte contemporanea di New York, ha ricevuto “el título de Hijo Predilecto y la Medalla de la Ciudad de Málaga”, per l’attività artistica e culturale sempre tesa a valorizzare la città andalusa. Nel 2010, in occasione del suo 75mo compleanno, Málaga già aveva festeggiato questo “figlio” e pittore prediletto con un anno di celebrazioni: dodici mesi di rassegne, retrospettive pittoriche, esposizioni di foto e murales, convegni sul rapporto Chicano-Picasso e molto altro ancora. Amico di Raphael Alberti, Pasolini, Guttuso, per molti anni legato fraternamente allo scultore Miguel Berrocal, Chicano iniziò a realizzare mostre in Italia tra il 1965 e il 1970, conquistando il successo alla Biennale di Venezia nel 1982 (dove rappresentava la Spagna con 23 opere) e ricevendo l’Ambrogino d’oro per le sue esposizioni al
Castello Sforzesco. Nel 1983 l’artista malagueño rientra in Spagna, “seguendo le ragioni del cuore”, ovvero la seconda moglie, Mariluz, dirige per undici anni la Fondazione Pablo Ruiz Picasso di Málaga, trasformando la precedente “Casa Natale” in un centro internazionale, punto di riferimento essenziale per conoscere e studiare il grande
artista del ‘900.