Il team di Scenari Immobiliari ha elaborato per Casa24 Plus una tabella con le sei città punte di diamante durante la crisi immobiliare, dove quindi i prezzi delle case sono saliti maggiormente, e sette città dove i prezzi sono scesi di più. “Le città dove è meglio investire? In Europa, a Berlino e in Spagna. Oppure in Grecia, non ad Atene e piuttosto sulle isole. Anche qualche capitale del nord è attraente, come Helsinki (in crisi ma si rivaluterà) e Copenhagen, ma non sono destinazioni amate dagli italiani. Resta la Spagna la meta migliore, anche perché qui con un capitale contenuto si possono fare affari, altrove meno. Le città da valutare sono, oltre alle solite Madrid e Barcellona dove dal 2008 il mattone ha perso rispettivamente il 45% e il 40%, Siviglia (-32%) e Valencia. In quest’ultima città il valore medio è di 2.500 euro/mq e la variazione nel periodo considerato è -43%. Anche nelle isole si possono cogliere buone occasioni. Alle Canarie in primis, dove la fiscalità è molto conveniente soprattutto per i pensionati italiani. A Barcellona puntare su Example, la zona top, ma anche nel centro storico vicino al mare o a Gracia. In città è dinamico anche il mercato degli affitti brevi, per una eventuale messa a reddito dell’immobile. A Formentera o Ibiza non c’è stato un calo considerevole dei prezzi, ma anche qui è interessante mettere a reddito”. (fonte:casa24.ilsole24ore.com)