Cibi naturali, di alta qualità, confezionati in vaschette monoporzione. Il mercato degli alimenti per gli animali da compagnia è in crescita, soprattutto nel segmento premium. In Europa e negli Stati Uniti a influire è soprattutto il fattore affettivo, con una crescita a valore guidata dalla sempre maggiore importanza dei prodotti di alto livello. I migliori risultati nel 2013 si sono registrati nei mercati della Spagna (+7,5%) e degli Stati Uniti (+4,5%). In questo scenario, come spiega una ricerca appena pubblicata dalla società di consulenza Frost & Sullivan, “il mercato globale degli ingredienti utilizzati nel cibo per animali sta guadagnando slancio”: nel 2014 le aziende del settore hanno registrato entrate per oltre 969 milioni di dollari e si stima che questa cifra supererà i 1.426 milioni di dollari nel 2021, con un tasso di crescita annuo di quasi il 6%. A far crescere il settore degli ingredienti per pet food, secondo Frost & Sullivan, saranno anche le normative stringenti: “Ridurranno il tasso di contaminazione e sosterranno la crescita del mercato. Quando i proprietari di animali domestici saranno correttamente informati sulla qualità dei diversi ingredienti utilizzati nel cibo per animali, sarà più probabile che i produttori scelgano di utilizzare ingredienti ad alte prestazioni, ricercati dai clienti in tutto il mondo”. Nel 2012 nel mondo c’erano 160 milioni di cani (di cui 74 milioni in Nord America e 57 milioni in Europa) e 180 milioni di gatti (83 tra Canada e USA e 63 nel vecchio continente). Le vendite di pet food hanno toccato quota 74 miliardi di dollari a livello globale nel 2013 secondo Euromonitor. “Secondo i dati forniti dall’American Pet Product Association – aggiungono da Frost & Sullivan – la spesa per gli animali da compagnia è aumentata dai 23 milioni di dollari del 1988 ai 52 milioni del 2012. Una tendenza che si riflette oggi nei Paesi emergenti”. (fonte: la Repubblica.it)