“La pizza sia patrimonio dell’Umanità”. La petizione, lanciata dall’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio con la fondazione Univerde e dall’Apn-Associazione pizzaioli napoletani, è stata sottoscritta da quasi 700mila persone e ha l’obiettivo di raggiungere un milione di firme entro marzo. Ora, a dare manforte al più amato dei piatti italiani, arriva la carica degli artigiani. I maestri pizzaioli sfornano ogni giorno 8 milioni di pizze, vale a dire quasi 192 milioni al mese e 2,3 miliardi l’anno: il settore genera un giro d’affari di 12 miliardi di euro e dà lavoro a 200mila persone. Per quattro consumatori su dieci è l’abilità delle loro mani a fare la differenza, a partire da ingredienti poveri come l’acqua e la farina.