Dopo la Polonia, che riceverà 72,57 miliardi del budget Ue 2014-2020 per le politiche di coesione, seconda beneficiaria dei 28 è l’Italia, con 29,24 miliardi. Terzo Paese beneficiario è la Spagna, con 25,03 miliardi di euro, seguita da Romania 21,75 miliardi. Alla fascia delle Regioni italiane meno sviluppate viene destinato un totale di 20,262 miliardi. Un miliardo per le Regioni in transizione; alle Regioni più sviluppate 6,982, mentre 994 milioni sono di cooperazione territoriale. Per un totale di 29,238 miliardi. La politica di coesione economica e sociale dell’UE è finalizzata a promuovere uno sviluppo equilibrato, armonioso e sostenibile della Comunità, riducendo le disuguaglianze tra le diverse regioni europee. Le priorità sono sostenere la ricerca e innovazione, promuovere lo sviluppo sostenibile e creare un clima favorevole per le piccole imprese, spina dorsale dell’economia europea. Una parte dei fondi viene anche destinata a progetti di cooperazione transfrontaliera e interregionale.