Via libera degli ambasciatori Ue alle modifiche alla direttiva ‘prospetto’ proposte dalla Commissione, che puntano ad alleggerire gli oneri per le Pmi in cerca di capitali alternativi a quelli delle banche. La Commissione ha proposto una revisione della direttiva prospetto a novembre 2015 per migliorare l’accesso al credito e semplificare le informazioni per gli investitori. Molte aziende oggi devono compilare “prospetti” molto dettagliati e costosi per attirare l’investitore, un peso che Bruxelles vorrebbe alleggerire. “Sono molto soddisfatto che il Consiglio abbia raggiunto un accordo così in fretta, questo renderà più facile, rapido ed economico per le aziende raccogliere fondi sul mercato assicurando agli investitori le informazioni che servono”, ha detto il commissario ai servizi finanziari Jonathan Hill. Dopo l’estate spetterà al trilogo (Commissione, Consiglio e Parlamento) trovare una linea comune sulla proposta che punta a ridurre uno dei principali ostacoli regolatori che le aziende affrontano quando emettono cartolarizzazioni. “È una riforma importante che aiuterà le imprese, il prospetto è uno strumento essenziale per gli investitori ma i requisiti legali non devono creare barriere non necessarie alla ricerca di capitale”, ha detto il presidente di turno dell’Ecofin, Jeroen Dijsselbloem. (fonte: Ansa Europa)