“Quattroruote”: viaggiare sicuri con le norme Ue

Estate, tempo di vacanze e di viaggi. Tra i mezzi di spostamento preferiti dagli italiani, nonostante l’ormai celebre “caro petrolio”, l’automobile fa sempre la parte del leone rimanendo il mezzo preferito per gli spostamenti vacanzieri. Finché la meta prescelta è il Belpaese non ci sono troppi problemi, basta osservare le norme del Codice della Strada e il rischio di multe è scongiurato (a parte le ordinanze locali comunque sempre ben segnalate). Se invece la meta delle sospirate vacanze si trova all’estero allora è bene informarsi sulle norme che regolano la circolazione in quel particolare paese. Un esempio delle varie divergenze rispetto al nostro ordinamento lo fornisce il mensile specializzato “Quattroruote” che nel numero di agosto ora in edicola, propone uno speciale dedicato all’estate, in cui spiega come vengono disciplinati e soprattutto sanzionati i temi più “caldi” in Europa. “Chi è diretto in Croazia, Estonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria – spiega il magazine – deve sapere che la tolleranza nei confronti dei tassi alcolici è pari a zero: non è assolutamente consentito mettersi alla guida dopo aver bevuto, anche minime dosi, pena multe salatissime (anche 1.200 euro) e condanne penali comprensive di arresto fino ad un mese. Tra questi limiti severissimi e lo 0,5g/l previsto in Italia si collocano altri Paesi:  Austria (0,49), Belgio e Finlandia (0,22), Lituania (0,4), Polonia e Svezia. 0,29), Regno Unito (0,8) e Spagna (0,25). Per i neopatentati limiti più bassi quasi ovunque, in Germania e Slovenia anche per loro tolleranza zero”. Le sorprese non sono finite ed ecco un altro elenco di consigli da tenere a mente: “Obbligo di tenere a bordo – a portata di mano del guidatore e non nel bagagliaio – un estintore per chiunque viaggi sulle strade di Belgio, Bulgaria, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito, Romania, Turchia. In Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Turchia e Ungheria vige anche l’obbligo di avere un mini kit di pronto soccorso a norma DIN13164. In Estonia è obbligatorio avere sempre a bordo due zeppe, di legno o di plastica, per tenere ferma l’auto in sosta”. Attenzione ancora ad altri elementi da non dimenticare come, ad esempio il bollino autostradale oppure le appendici per i fari: “Il bollino autostradale è necessario non solo in Svizzera: deve essere acquistato e ben esposto pena pesanti sanzioni anche in Austria, Bulgaria, Lituania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia e Ungheria. E se si vuole viaggiare in Gran Bretagna, Irlanda e a Malta con le nostre auto italiane bisogna acquistare i “beam converter”, ovvero i deflettori da applicare ai fari anteriori per evitare d’infastidire gli altri guidatori”. Insomma una serie di consigli utili a chi è in procinto di partire con il proprio veicolo per una destinazione europea ricordando bene però che il rispetto della segnaletica, la massima attenzione e la prudenza quando si guida, sono norme universali valide in tutto il mondo per viaggiare sicuri.

 

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