Salari minimi in 22 Paesi Europa: queste le differenze secondo i dati Eurostat

Salari_minimi_in_22_Paesi_EuropaGli ultimi dati Eurostat rivelano le notevoli differenze in termini di salari minimi in Europa. Tra i 22 paesi che hanno fissato un valore minimo dei salari, l’Ufficio statistico europeo distingue tre categorie. Da un lato, i paesi con le cifre più basse, Salari_minimi_in_22_Paesi_Europain cui i lavoratori guadagnano meno di 500 euro al mese: Bulgaria (184 euro), Romania (218), Lituania (300), Repubblica Ceca (332), Ungheria (333), Lettonia (360), Slovacchia (380), Estonia (390), Croazia (396) e Polonia (410). Un secondo gruppo, nei quali è stato fissato un salario minimo compreso tra i 500 e i 1000 euro: Portogallo (589 euro), Grecia (684), Malta (720), Spagna (655,08 da gennaio 2016) e Slovenia (791). Infine un terzo gruppo costituito dai paesi in cui un lavoratore guadagna almeno 1.000 euro al mese: Regno Unito (1.379 euro), Francia (1.458), Irlanda (1.462), Germania (1.473), Belgio e Paesi Bassi (1.502 euro in entrambi i casi). Quest’ultimo gruppo si chiude con il Lussemburgo dove un salario minimo raggiunge i 1.923 euro. Eurostat non indica i dati relativi a sei paesi: Finlandia, Svezia, Italia, Cipro, Danimarca e Austria.

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