Sono stati presentati i risultati del primo anno del lavoro archeologico di un progetto internazionale, riguardante tombe e scavi nella Necropoli di porta Nola dell’antica Pompei, fuori le mura della città. Il gruppo di lavoro, che vedeva insieme trenta
persone di cui quindici studenti, rientra nella convenzione triennale stipulata dal 2014 tra la Soprintendenza speciale di Pompei, la British School at Rome, l’IIlustre Colegio Oficial de Doctores y Licenciados en Letras y Ciencias di Valencia y Castellòn, il Departamento de Arqueologia, il Museo de Prehistoria e Historia de La Diputación di Valencia.
Gli scavi hanno riguardato la tomba di Obellius Firmus, edile e duoviro di età neroniana che aveva la sua Domus in questa zona. Significativo il ritrovamento, vicino le mura, della tomba di un neonato che doveva avere dai tre ai sei mesi. Scoperta anche una tomba a schola di età augustea precedentemente coperta da una strada.
In Spagna, nel 2016, sarà realizzata una mostra per la presentazione dei risultati.