L’Iva sul tartufo, il prodotto alimentare più caro in assoluto, scenderà ad 22% al 10%. Lo stabilisce un emendamento del governo italiano che recepisce la sollecitazione dell’Ue ad adeguarla agli altri Paesi europei. A breve, dunque, riconoscimento definitivo del tartufo come prodotto agricolo spontaneo, come accade in Francia Spagna ed ex Jugoslavia dove viene venduto con un’Iva che può variare dal 4 al 10%, a differenza del 22% applicato nel nostro Paese. La trifola prodotto agricolo pone un problema per i cercatori: potranno ancora accedere a terreni privati?