Il superindice dell’Ocse segna un trend positivo della crescita nella zona euro e in particolare in Italia. Se dall’Ocse fanno sapere che l’Italia è l’unico paese del G7 dove la crescita accelera, l’Istat rileva che dopo mesi di battute d’arresto, la produzione
industriale torna a salire: ad aprile, è stato registrato un aumento dell’1,6% rispetto ad aprile 2013 e dello 0,7% rispetto a marzo. Il dato tendenziale, spiega l’istituto, è il più alto dall’agosto 2011. In Germania e in Francia il superindice segna un trend “di crescita stabile”. Nei paesi emergenti, invece, il superindice segna “rallentamenti dell’attività” nelle principali economie mentre nell’area dell’Ocse il superindice registra una “dinamica di crescita stabile”. Nel primo trimestre, il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,8% in Germania e nel Regno Unito, è rimasto invariato in
Francia ed è diminuito dello 0,2% negli Stati Uniti. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 3,1% nel Regno Unito, del 2,3% in Germania, del 2,0% negli Stati Uniti e dello 0,8% in Francia. Nel complesso, il PIL dei paesi dell’area Euro è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nel confronto con lo stesso trimestre del 2013.