L’Ue è pronta a lavorare a un sistema di servizi di tracciabilità pensionistica a livello europeo. Questo sistema permetterebbe ai cittadini europei che hanno lavorato in diversi Paesi Ue di avere un quadro generale dei propri contributi versati e, quindi, di non perdere i propri diritti alla pensione. Si chiama “European Pensions Tracking Service (Ttype)” ed è stato appoggiato ufficialmente dalla commissaria Ue all’occupazione, Marianne Thyssen, in un recente incontro sul tema organizzato dal Comitato economico e sociale (Cese) a Bruxelles. Il sistema – studiato da un consorzio creato ad hoc – consentirà ad ogni lavoratore europeo, dipendente, autonomo o libero professionista, di tenere sotto controllo tutti i propri diritti pensionistici accumulati negli anni e disseminati in sistemi previdenziali e Paesi diversi. Allo stesso tempo, questo sistema consentirà anche agli enti previdenziali, pubblici e privati, di dispensare più efficacemente informazioni e servizi ai propri associati. Secondo la commissaria Thyssen, si tratta di uno strumento importante per “difendere i diritti dei lavoratori europei incluso il loro diritto alla mobilità e ad una corretta informazione sulla propria situazione pensionistica”. La commissaria ha assicurato che “ci sono già i fondi Ue per il suo lancio” ma ha aggiunto che “la partecipazione e l’impegno” anche economico “di stakeholder privati europei è indispensabile per assicurare la sostenibilità di questo sistema e il suo sviluppo nel tempo”.