Soldi per vivere o per le spese mediche?

Confrontando le interviste telefoniche condotte in Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, la ricerca ‘Global Survey about Aging’ della Nielsen ha rivelato che gli over 65 dei maggiori paesi europei sono più preoccupati, sul lato finanziario, di avere abbastanza denaro per vivere comodamente che non di averne per coprire le spese mediche. Il 45% degli over 65 italiani vuole anzitutto avere la prima certezza, appena il 27% la seconda. Sono i tedeschi, in Europa, ad avvertire minor bisogno di denaro per vivere comodamente (17%) e maggior bisogno di averne per la salute (35%), mentre i pensionati spagnoli riscontrano solo nel 19% degli intervistati questa preoccupazione per le spese mediche. Questione di tutele ma anche di temperamento, queste differenza di approccio alla vita e di aspettative. Gli over 65 temono di perdere soprattutto l’indipendenza, dice l’82% degli intervistati italiani, un livello sostanzialmente simile a quello dei francesi. Soprattutto l’agilità fisica, hanno invece risposto per l’83% gli inglesi, per l’81% gli spagnoli e i tedeschi, con gli italiani ben meno preoccupati di questo rischio (67%) anche se più dei francesi (58%). L’83% dei pensionati tedeschi teme però anche di perdere l’agilità mentale, contro il 70% degli italiani. Dalla ricerca della Nielsen sembra dunque emergere una scala di priorità per gli over 65 in Europa. Gli italiani hanno risposto di avere, nell’ordine, queste necessità: rimanere mentalmente e fisicamente attivi; trascorrere il tempo con la propria famiglia; avere una vita sociale attiva. Mentre la prima necessità accumuna le risposte raccolte negli altri Paesi, le altre due equivalgono nel Regno Unito e si scambiano di priorità in Francia e Germania, dove la voglia di vita sociale prevale su quella della vicinanza dei famigliari. Spiccano, per l’Italia, due particolarità che la ricerca evidenzia con interesse. Non è una priorità degli over 65 il mangiar sano (appena il 22% degli intervistati), in quanto, come spiegano gli stessi ricercatori, si tratta di una virtù tradizionale della Penisola. Invece, e questa è più sorprendente, i pensionati italiani sono quelli che mostrano maggiore propensione a mantenersi informati sulle ultime tecnologie: il 34%, contro appena il 10% degli inglesi, il 13% degli spagnoli, il 19% dei francesi e il 25% dei tedeschi. Resta solo da capire, al di là della pura statistica e delle strategie di vita, di che cosa gli over 65 abbiano bisogno nei negozi e nei supermercati che ogni giorno frequentano. Le priorità sono di avere una buona illuminazione e insegne pubblicitarie chiare, oltre a porzioni piccole di generi alimentari che sembrano difficili da trovare. E, poi, corsie fornite di prodotti per anziani, scaffali facilmente raggiungibili e personale che aiuti a caricare la spesa in auto: su questi tre punti, dice il sondaggio della Nielsen che invita i distributori a diventare ‘age-friendly’, gli italiani si mostrano poco soddisfatti rispetto a quanto accade negli altri Paesi europei (il top è la Spagna). L’Italia appare infine molto indietro nel grado di soddisfazione anche per i servizi di consegna a domicilio: qui il massimo lo dà il sistema inglese. (fonte: Il Sole 24 Ore)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>