In attesa del nuovo piano di Bruxelles per distribuire 120mila migranti nei paesi dell’Unione a partire dal 2016, la Spagna ha fatto sapere di essere pronta ad accogliere il numero di rifugiati che la Commissione europea le affiderà. Così ha dichiarato la vicepremier Soraya de Santamaria dopo una riunione del governo. Il Piano Junker dovrebbe affidare alla Spagna 14.931 rifugiati, la terza quota più importante dopo quelle di Germania (31.443) e Francia (24.031). De Santamaria ha precisato che Madrid «non discuterà sulle cifre» con l’Ue. Il vicecancelliere tedesco Sigmar Gabriel ha annunciato che la Germania può accogliere 500 mila profughi all’anno per alcuni anni. «Penso che possiamo farcela certamente con mezzo milione di profughi, per alcuni anni», ha affermato. «Non ho dubbi, forse anche di più».
Dato interessante sul processo di integrazione: sul milione circa di stranieri diventati cittadini in uno dei 28 Paesi Ue nel 2013, spiccano Spagna e Regno Unito (oltre 200mila), seguiti da Germania (115mila). Subito dopo, però, viene l’Italia, che con la Francia si colloca tra i cinque principali Paesi per numero di cittadinanze concesse.