Spagna, quinto Paese di sbocco per Verona: abbigliamento e macchinari. Nell’import, soprattutto carne, pesce, ortaggi, cereali e frutta

0001 (2) - CopiaDopo 4 anni di segno meno ininterrotto, torna a crescere l’export di Verona verso la Spagna: +11,3% nel 2015 rispetto al 2014. Il valore dell’export, pari a quasi 474 milioni di euro, rimane peraltro ancora lontanissimo dal record di 659 milioni di euro fatto registrare nel 2007, ma conferma il quinto posto della Spagna tra i mercati di sbocco per le merci scaligere, dopo che nel periodo 2007-2012 il Paese era arrivato a rappresentare addirittura il terzo sbocco commerciale per le produzioni «made in Verona». Osservando la graduatoria dei primi dieci prodotti esportati, si nota che a mantenere la leadership è la voce «Articoli di abbigliamento», che rappresenta ancora il 15,1% del totale esportato. 0001 (1)Ma nonostante questo primato si è registrato nell’ultimo anno un calo delle vendite in Spagna, pari a oltre tre punti percentuali. Ottime invece, anche sul mercato spagnolo, le performance registrate dal comparto Automation: le «Altre macchine di impiego generale», seconda voce nella graduatoria, segnano un rilevante +28,1%, mentre le «Altre macchine per impieghi speciali» incrementano il loro valore esportato del +24,3%. All’interscambio tecnologico si affianca quello alimentare: crescono infatti le esportazioni di «Altri prodotti alimentari», che rappresentano l’ottava voce esportata, in crescita del 7% rispetto all’anno precedente. 0001 (1) - CopiaTuttavia continuano a risultare ben più rilevanti, nel comparto alimentare, le importazioni di Verona dalla Spagna, relative soprattutto ai «Prodotti di colture agricoli permanenti e non permanenti», oltre che di Carne, di Pesce, di Frutta e Ortaggi lavorati e conservati. Tutti e cinque questi gruppi sono presenti tra le prime dieci voci dell’import, e tutte registrano un aumento rispetto al 2014. Il saldo dell’interscambio import-export con la Spagna si mantiene – ed è una costante dal 1995 ad oggi – sempre a favore dell’import. A trainarlo, oltre all’Alimentare, è l’importazione di autoveicoli, che pesa per oltre 791 milioni di euro ed è legato alla positiva presenza sul territorio veronese dell’importatore italiano del gruppo Volkswagen. Al netto di tale voci, il saldo diviene invece positivo. (fonte: l’Arena di Verona)

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