Turismo: più italiani, meno russi in Spagna

Nel primo semestre del 2014, la Spagna ha ricevuto 28 milioni di turisti internazionali, registrando un incremento del 7,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. Si tratta di un nuovo record del settore turistico spagnolo. La maggior parte dei mercati di provenienza del flusso turistico verso la Spagna ha segnato andamenti positivi nei primi sei mesi dell’anno in corso. Spiccano, con aumenti superiori alla media, il Belgio che, con un totale di 904.471 visitatori, è cresciuto del 21%; da segnalare, inoltre, il recupero dell’Italia che ha incrementato di circa il 14% il numero di turisti nel periodo gennaio/giugno con oltre 1,5 milioni di persone. Dal lato opposto si trovano Stati Uniti (-7%), Russia (-4,5%) e Irlanda (-1,3%) che hanno ridotto il numero di turisti in visita alla Spagna. I mercati del Regno Unito, Germania e Francia sono quelli tradizionalmente più rilevanti per il settore turistico spagnolo e, nel primo semestre del 2014, hanno rappresentato nel loro complesso il 55% del totale. Tutte le zone turistiche spagnole, ad eccezione delle isole Baleari, hanno incrementato il numero di arrivi internazionali. La Catalogna capeggia la graduatoria delle regioni più visitate con 7,13 milioni (+7%), seguita dalle Isole Canarie (5,62 milioni / +12%). (fonte: Ufficio ICE di Madrid)

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