C’era anche un italiano, Guido Garavello, 32enne di Rovigo che lavora in un albergo di Barcellona, tra i dieci concorrenti, provenienti da tutto il mondo e selezionati tra oltre 200 candidature, nel talent show Barista&Farmer dedicato alla cultura del caffè di qualità e ideato dal campione italiano di caffetteria Francesco Sanapo, giunto alla sua terza edizione. Il format del programma, trasmesso sul sito Internet baristafarmer.com e sui profili Facebook e Twitter, è italiano è sostenuto da Rimini Fiera e dal Salone internazionale gelateria pasticceria e panificazione artigianale (Sigep). Dopo le due prime edizioni svoltesi in Honduras e Porto Rico, quella brasiliana era dedicata al tema della sostenibilità. In un mix tra Masterchef e XFactor i concorrenti si sono sfidati, per più di una settimana, lavorando nelle piantagioni di caffè, svegliandosi all’alba, lavorando gomito a gomito con i coltivatori, raccogliendo, pesando e tostando i chicchi. Vincitore è risultato Nikolaos Kanakaris, 32 anni, di Atene.
“Un giorno stavo lavorando come barman nel mio paese quando mi sono reso conto di non saper assolutamente niente sul caffè!”, racconta Garavello sul sito di Barista&Farmer. “Ecco, è così che comincia il mio viaggio in questo mondo. Da allora ho studiato e frequentato molti corsi di approfondimento (dispongo delle certificazioni SCAE Il level Pro Barista Skill e Basic level di Green coffe, Sensory & Cup Tasting) e ho una lunga esperienza lavorativa (in circa 20 ambienti ricercati e molto frequentati, dalla discoteche fino alle navi crociera) in giro per il mondo, da Londra a Melbourne, Miami, e, in Italia, a Venezia, Bolzano, in Sardegna, solo per fare qualche esempio”.