Negli ultimi 24 anni oltre 24 mila persone sono finite in carcere da innocenti. Per risarcirle lo Stato ha speso più di 630 milioni di euro. “Volevamo dare voce a persone qualunque che raccontassero la loro esperienza: dall’arresto all’alba alle impronte digitali in questura, dall’ingresso in cella alla necessità forzata di adeguarsi alla nuova identità di detenuto, con tutti i dubbi, i silenzi, le paure della vita in carcere. Fino a che l’errore (dopo giorni, mesi, talvolta anni) viene a galla. E si torna alla realtà, portandosi dietro una ferita destinata a diventare cicatrice indelebile nella propria esistenza”. Leggi tutto l’articolo