Nel giro di un decennio, tra il 2010 e il 2020 le superfici bio in Italia sono cresciute del 141% contro il +148% della Spagna e +218% della Francia. Rilevante anche il ruolo del vino bio italiano sui mercati internazionali: secondo le stime di Nomisma ammonta a 626 milioni il valore dell’export nel 2021 (+18% rispetto al 2021) e un peso sul totale dell’export vitivinicolo italiano (bio + convenzionale) pari all’8%. È quanto emerge da Vinobio, piattaforma online di dati e informazioni per l’internazionalizzazione del vino biologico ‘Made in Italy curata da Nomisma e promossa da Ice Agenzia e FederBio. (fonte: Ansa)