I cittadini italiani residenti in Spagna e iscritti all’AIRE possono votare:1) per i membri del Parlamento Europeo spettanti alla Spagna, previa opzione da esercitare presso il Comune spagnolo di residenza (Oficina del Censo Electoral) entro il 30 gennaio 2014. Tale opzione comporta l’eliminazione del proprio nominativo dall’elenco elettori fornito dal Ministero dell’Interno italiano: una volta esercitata l’opzione per i candidati spagnoli, non si potrà in alcun modo esercitare il diritto di voto per i candidati italiani.Si attira l’attenzione sul fatto che, per la normativa spagnola, l’opzione ha carattere permanente: vale a dire che una volta esercitata, rimane valida per tutte le consultazioni successive, fino a formale revoca da esercitarsi sempre presso il Comune di residenza spagnolo.
oppure
2) per i membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia, presso i seggi istituiti all’estero dalle Rappresentanze diplomatico-consolari. Se si vuole votare per i candidati italiani è opportuno verificare presso il proprio Comune di residenza spagnolo di non avere esercitato in passato l’opzione per i candidati spagnoli ed eventualmente revocarla.Gli elettori che non hanno esercitato l’opzione per il voto dei membri spagnoli del Parlamento Europeo, riceveranno a casa da parte del Ministero dell’Interno italiano il certificato elettorale, con l’indicazione del seggio presso il quale votare, della data e dell’orario delle votazioni. La legge prevede anche la possibilità di votare per i candidati italiani in Italia, in caso di rimpatrio, facendone domanda all’ufficio elettorale del proprio Comune italiano di riferimento entro il giorno precedente alla votazione, esibendo il certificato elettorale ricevuto al proprio domicilio estero.
È penalmente sanzionato il doppio voto:
– chi vota per i membri spagnoli del Parlamento Europeo non potrà votare anche per quelli italiani, e viceversa;
– chi vota per i candidati italiani presso le sezioni istituite all’estero non potrà farlo anche presso quelle presenti in Italia, e viceversa.
Gli elettori in possesso di più cittadinanze UE possono esercitare il loro diritto di voto solo per uno degli Stati di cui sono cittadini.