Primo sciopero generale per i 500 “lavoratori della Corona” che dipendono dal patrimonio Nacional. In piena Semana Santa, nelle giornate del 28 e 29 marzo incroceranno le braccia giardinieri, autisti, palafranieri, camerieri del Palacio Real, di San Lorenzo de El Escorial, El Valle de los Caídos, el Real Sitio de El Pardo e il Real Sitio de Aranjuez . Insieme con loro, il personale dei Musei. La protesta nasce dal taglio del 15 per cento al salario, dal cambio negli orari di lavoro, riduzione delle pause pranzo, e da altre misure risultate non gradite. Con musei chiusi, personale non disponibile, gli effetti sul turismo a Madrid per le vacanze pasquali rischia di essere pesante. E anche i reali avranno i loro problemi, senza camerieri e autisti!