Moleskine, un marchio 100% milanese, è sbarcata in Piazza Affari dopo aver avviato lo scorso anno il percorso per la sua quotazione. Forse molti non lo sanno ma la società che produce la mitica agendina nera (così battezzata dallo scrittore-viaggiatore Bruce Chatwin), usata da Ernst Hemingway, Pablo Picasso e Vincent Van Gogh, è italiana (anche se dal 2006 controllata dal fondo francese Syntegra Capital), con a capo dei designer meneghini guidati dalla sociologa-manager Maria Sebregondi e dall’imprenditore Francesco Franceschi. Nel 2011 Moleskine ha fatturato 66,6 milioni di euro con guadagni netti per 15,8. Nel 2012 il giro d’affari è cresciuto a 75 milioni di euro e i profitti (utile netto) a 18 milioni. Nell’epoca di iPad e smartphone, belle conferme per un taccuino di carta!