Passo avanti per la difesa dei diritti dei consumatori europei e stop alle estenuanti liti in tribunale. La plenaria di Strasburgo ha approvato a stragrande maggioranza una direttiva e un regolamento che semplificano il percorso dei reclami contro i commercianti tanto fisici quanto online, istituendo un sistema di mediazione a basso costo (il servizio deve essere gratuito o gravato al massimo da una tassa di ”valore simbolico), veloce ed equo per ottenere il riconoscimento dei propri diritti. Le nuove norme comunitarie sui sistemi di risoluzione alternativa delle controversie (Alternative Dispute Resolution o ADR in inglese) e quelli specifici per le vendite online (Online Dispute Resolution o ODR), sono già state informalmente concordate con gli Stati membri e mirano a garantire che tali mediatori siano presenti in tutti i settori economici dei 27 paesi dell’Unione. Inoltre sono previste misure per garantire l’imparzialità dei mediatori. Qualsiasi controversia, secondo i testi approvati dal Parlamento, dovrà essere risolta entro 90 giorni. Il regolamento per i reclami online entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. La direttiva sui mediatori dovrà invece essere recepita nelle legislazioni nazionali entro due anni. Per risolvere le controversie sulle vendite on-line, sarà lanciata una piattaforma web in tutte le lingue dell’Ue, gestita dalla Commissione europea e accessibile sul portale ”Your Europe”, che offrirà moduli di reclamo standard e consigli per gli acquirenti per scegliere il regime di risoluzione più appropriato per la loro controversia. (fonte: Ansa Europa)